Modello unico

In Italia, esistono due dichiarazioni dei redditi per le persone fisiche: il modello REDDITI Persone Fisiche (ex Modello Unico) e il modello 730.
Il modello REDDITI Persone Fisiche (PF) è una tipologia di dichiarazione dei redditi presentata da:

• chi ha redditi di lavoro autonomo;
• chi ha redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
• lavoratori dipendenti, pensionati e tutti quei cittadini che percepiscono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, che non possono presentare il modello 730 (ad esempio, perchè sono residenti all’estero o hanno percepito dei redditi che non possono essere indicati nel modello 730).
La dichiarazione dei redditi tramite modello REDDITI (ex modello Unico) consente al contribuente di comunicare al fisco le entrate ricevute nell’anno precedente, come i redditi percepiti, e le spese sostenute, per effettuare i versamenti delle imposte dovute o ricevere eventuali rimborsi. Per il modello REDDITI PF dell’anno 2023, quindi, vanno indicati tutti i redditi e le spese sostenute nel 2022.

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Inoltre, oltre al costo della pratica, non ci sarà nessun supplemento richiesto per l’assistenza personale dell’operatore o la presentazione del modello REDDITI all’Agenzia delle Entrate. Selezioniamo i migliori CAF e studi di commercialisti come nostri partner.

Documenti necessari

Le informazioni necessarie per il modello REDDITI PF 2023 sono:
• i dati personali e della propria famiglia (come il codice fiscale dei familiari a carico);
• eventuali dati per la destinazione dell’8, 5 e 2 per mille;
• il nome dell’ente di previdenza a cui si è iscritti (solo per le partite IVA);
• eventuale ricevimento di contributi pubblici per la partecipazione a bandi nazionali, regionali, provinciali o delle Camere di Commercio (CCIAA) e ristori e aiuti per l’emergenza COVID-19 (solo per le partite IVA).

I documenti necessari, invece, sono:
• documento di identità del richiedente.

I seguenti documenti relativi al lavoro autonomo:
• documento di attribuzione della partita IVA;
• visura camerale (se presente);
• Certificazioni Uniche 2023 riguardanti i redditi di lavoro autonomo percepiti nel 2022;

• fatture di vendita emesse nel 2022 e documentazione attestante la data di incasso;
• fatture di vendita emesse nel 2021, ma incassate nel 2022 e documentazione attestante la data di incasso;
• modelli F24, MAV, che attestino i contributi previdenziali versati nel 2022;
• l’eventuale richiesta di diminuzione contributiva del 35%, per i contribuenti forfettari iscritti alla gestione Artigiani e Commercianti INPS;
• l’eventuale richiesta di esonero, se beneficiario dell’esonero contributivo a seguito dell’emergenza COVID-19;
• modelli F24 in cui risultano utilizzati eventuali crediti d’imposta, che derivano dal maggior versamento di imposte IRPEF o contributi previdenziali INPS;
• fatture di acquisto, richiesta del credito d’imposta, provvedimento di concessione e modelli F24 per crediti d’imposta derivanti da agevolazioni fiscali (ad esempio, per l’acquisto di: beni strumentali (stampanti, software, ecc.), dispositivi di protezione (mascherine), depuratori d’acqua);
• domanda di partecipazione a bandi nazionali, regionali, ecc., domanda di richiesta di ristoro per l’emergenza COVID-19, provvedimento di concessione del contributo, ricevuta di incasso dei contributi percepiti;
• modelli F24 relativi al versamento dell’IRPEF.

I seguenti documenti relativi ai redditi da lavoro dipendente, pensione o altri:

• Certificazioni Uniche 2023 riguardanti i redditi di lavoro dipendente e assimilati percepiti nel 2022;
• Certificazioni Uniche 2023 riguardanti i redditi per attività assimilate a quelle di lavoro autonomo percepiti nel 2022;

• visura catastale dei terreni e degli immobili posseduti nel 2022;
• contratti di locazione per l’affitto nel 2022 dei terreni e degli immobili;
• documenti attestanti il ricevimento di redditi di capitale (ad esempio utili derivanti da distribuzioni societarie).

Inoltre, per avere un risparmio fiscale nel modello REDDITI PF (ex Modello Unico), può essere utile integrare eventuali documenti e informazioni relativi a:
• spese di ristrutturazione edilizia;
• spese per interventi di risparmio energetico (Ecobonus);
• spese per il ripristino delle facciate di edifici condominiali del Bonus Facciate;
• interventi per il Sismabonus;
• spese relative al Superbonus e Sismabonus 110%;
• spese per la fruizione del Bonus Verde;
• spese per la fruizione del Bonus Mobili;
• rette pagate per l’asilo nido (se non si è usufruito del Bonus Asilo Nido);
• spese di istruzione scolastica e universitaria;
• assegni periodici versati all’ex coniuge;
• contratti e polizze assicurative per vita, infortuni, rischio di non autosufficienza a tutela delle persone con disabilità grave, rischio di eventi calamitosi su unità immobiliari ad uso abitativo;
• versamenti dei contributi previdenziali (ad esempio, per il riscatto degli anni di laurea, per i lavoratori domestici, per fondi di previdenza complementari);
• spese sanitarie e veterinarie;
• spese legate a disabilità o DSA;
• somme versate a enti di beneficienza;
• spese funebri;
• spese per il pagamento di abbonamenti per il trasporto pubblico;
• spese sostenute per l’espletamento delle procedure di adozione di minori stranieri;
• contributi per l’iscrizione dei figli tra 5 e 18 anni ad attività sportive dilettantistiche (palestra, piscina, ecc.);
• Bonus Vacanze da cui risulti la misura del bonus già fruito.

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Requisiti

Hanno l’obbligo di presentare il modello REDDITI PF (ex modello Unico), i contribuenti che abbiano percepito nel 2022 redditi:
• da produzione di “agroenergie”, cioè dalla vendita di energia prodotta in ambito agricolo con fonti rinnovabili, oltre i limiti previsti dal decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66;
• d’impresa, anche in forma di partecipazione;
• di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
• di lavoro autonomo a cui si applica la normativa dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (cioè per i soci di cooperative artigiane);
• diversi, che non possono essere indicati nel modello 730 (ad esempio, i redditi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto, per cui si deve pagare un’imposta sostitutiva all’IRPEF del 20%);
• da plusvalenze derivanti dalla vendita di partecipazioni di società;
• da trust, cioè da fondi fiduciari, in qualità di beneficiario.

Oppure che:
• nel 2022 o nel 2023 non sono stati residenti in Italia;
• devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, modello 770 (in qualità di sostituto d’imposta);
• utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero che sono stati tassati a titolo definitivo;
• sono pensionati esteri che hanno deciso di tornare in Italia (nelle regioni del Sud) in cambio della tassazione agevolata al 7%;
• devono compilare il prospetto degli aiuti di Stato a seguito del ricevimento di finanziamenti e/o benefici da parte dello Stato o altri enti pubblici (ad esempio, i contributi COVID-19 per i commercianti);
• hanno in locazione, cioè in affitto, più di 4 appartamenti.

Inoltre, il modello REDDITI Persone Fisiche 2023 può essere presentato da chi non ha fatto il modello 730 entro il 30 settembre pur essendo obbligato